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Scopri la giuria di FLOATING VOICES 2020

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GIURATI

Fabio Geda è uno stimato scrittore. Ha lavorato per molti anni come educatore. Ha debuttato nel 2007 con Per il resto del viaggio ho fotografato gli indiani, che racconta di un ragazzino rumeno in viaggio attraverso l’Europa alla ricerca di suo nonno. Nel mare ci sono i coccodrilli, basato sulla storia vera di un rifugiato afghano, Enaiatollah Akbari, ha venduto oltre 500.000 copie in Italia, è stato tradotto in ventisette lingue ed è stato finalista al Premio Strega. È consulente del Salone del Libro di Torino e del Premio Strega Ragazze e Ragazzi. 

Besnik Mustafaj è uno dei più importanti autori contemporanei albanesi di prosa e poesia, ed è stato anche Ministro degli Affari Esteri dal 2005 al 2007. Ha scritto numerosi romanzi, libri di poesia e saggistica. Nel 1997 ha vinto il premio “Méditerranée” per il romanzo Daullja prejre letre (Tamburo di carta). È stato nominato Autore dell’anno alla Fiera del Libro di Pristina del 2017 e Miglior Autore alla Fiera del Libro di Tirana del 2019. È stato anche tra i primi 80 firmatari dell’appello di Maydan del 2019 “Abbracciare il Mediterraneo significa salvare l’Europa” in vista delle elezioni europee.

Elettra Stamboulis è curatrice d’arte, scrittrice e dirigente scolastica. Ha coniato il termine “Fumetto di realtà” ed è stata la direttrice artistica del Festival internazionale del fumetto di realtà Komikazen. Ha curato mostre di numerosi autori italiani e internazionali tra cui Satrapi e Sacco. Ha scritto le Graphic Novel: Piccola GerusalemmeOfficina del macelloL’ammaestratore di IstanbulCena con GramsciArrivederci BerlinguerPertini tra le nuvoleDiario segreto di Pasolini. Ha collaborato con molte testate italiane e internazionali. Come curatrice d’arte, recentemente ha presentato al pubblico l’artista curda Zehra Doğan con la mostra Avremo anche giorni migliori, al Museo di Santa Giulia a Brescia. 

Ilham Zenid è una scrittrice e insegnante marocchina. Si è classificata seconda al concorso Floating Voices dello scorso anno e ha partecipato alla cerimonia di premiazione a Genova, leggendo estratti del suo racconto La Fiesta. Ha ricevuto diversi premi nazionali, internazionali e arabi, tra cui: “El Sharjah Prize for Literary Creativity” (Emirati Arabi Uniti) nella categoria romanzi, per il suo primo romanzo Smells; e il secondo premio dell’11° edizione del concorso letterario “A Sea of Words“, organizzato da IEMed e dalla Fondazione Anna Lindh, per il suo racconto Dancing with the Past.

CO-PRESIDENTI

Mike Baynham è professore emerito all’Università di Leeds e borsista dell’Accademia delle Scienze Sociali. Il suo campo accademico è la sociolinguistica, in particolare il multilinguismo, la lingua e la migrazione, gli studi di alfabetizzazione, l’apprendimento delle lingue in contesti migratori. Dal 2015 è stato coinvolto nell’organizzazione di una serie di seminari su Lingua e migrazione attraverso il Mediterraneo, prima a Tunisi, Parigi, Palermo, più recentemente a Barcellona nel 2019 [Programma e abstract] Oltre all’inglese, Mike parla francese, spagnolo, italiano e studia da molti anni l’arabo. Per questo apprezza il detto: [l’arabo è un oceano senza coste].  È anche poeta e traduttore di poesie, principalmente dallo spagnolo ma più recentemente dall’arabo. Le sue poesie e traduzioni dallo spagnolo sono state pubblicate nella banca dati di Ártemis Mike Baynham – Poesía Ártemis. Ha tradotto le poesie del poeta marocchino Abdallah Zrika e sta lavorando con il poeta zajal Adil Latefi a una traduzione del suo diwan [La sete racconta la storia della sua vita]. È membro di Qisetna.

Francesco Nacinovich è nato nel 1980, da una famiglia di lingua italiana, nella città di Rijeka/Fiume, allora appartenente alla Jugoslavia, oggi Croazia. È cresciuto come bilingue italo-croato, frequentando scuole italiane, nel tipico contesto multiculturale di una zona che è stata per secoli un crogiolo di culture latina, slava, mitteleuropea, ebraica e turca. A questa educazione deve il suo attuale amore e la sua curiosità per il Mediterraneo. Dopo aver conseguito un Master in Informatica a Udine e aver lavorato per qualche anno nel Nordest d’Italia, si è stabilito in Svizzera, con lunghe pause periodiche dedicate alla scoperta del Mediterraneo a bordo dell’imbarcazione Mediterranea. Parla correntemente italiano, croato, inglese e francese e sta imparando l’arabo.

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